I 100 ANNI DELL’OSTELLO DI SCUDELLATE
Signor Consigliere di Stato,Autorità civili e religiose, gentili signore, egregi signori, cari bambiniVerrebbe da dire che oggi è un giorno speciale per gli abitanti della frazione e della valle, … ma vi sbagliate, è molto di più! Questo particolare evento evidenzia l’importanza della presenza di una struttura centenaria in grado di aggregare senza alcuna differenza e con la massima libertà persone di diversa cultura, età , provenienza, lingua La creazione di questo edificio è stata, sin dall’inizio, possibile grazie all’impegno di numerosi volontari, cittadini di Scudellate, che rimboccandosi le maniche crearono, nel 1907 l’asilo infantile e la scuola del villaggio e nel 1982, quando l’incuria dovuta al trascorrere del tempo segnava la costruzione, regalarono un nuovo importante scopo all’edificio…ecco nascere quindi l’Ostello di Scudellate.Ebbe così inizio una nuova sfida per la valle che si trovò ad accogliere e a confrontarsi con la presenza di scolaresche e turisti (ben 700 pernottamenti nel primo anno di apertura)… una deliziosa invasione che ha animato positivamente la quiete di questo villaggio.Ancora una volta grazie all’apporto e all’importanza del volontariato è stato possibile raggiungere un lusinghiero risultato.Ci deve rallegrare il fatto che in Svizzera, e quindi pure in Ticino, un quarto della popolazione svolge un’attività di volontariato e questa proporzione invita ad una riflessione positiva: talvolta basta poco per far scattare quella molla di apertura verso gli altri perché ognuno di noi, con un semplice gesto, possa fare qualcosa per il bene della nostra società.Quando parliamo dell’Ostello di Scudellate non possiamo rinunciare a guardarci attorno ed ammirare la bellezza che la natura ci offre. Sappiamo tutti come sia sempre più difficile e raro trovare luoghi dove si possano trascorrere ore liete in serenità.Questa presenza non si riduce ad offrirci unicamente splendidi paesaggi, l’Ostello di Scudellate ci regala anche importanti momenti di aggregazione, nuove sensazioni e forti emozioni, che ogni visitatore si ricorderà per molti anni con grande piacere e affetto.Questo territorio promuove pure un turismo di rispetto e di responsabilità basato sui valori fondamentali di equità, sostenibilità e tolleranza. Un lembo di terra che sa valorizzare i propri prodotti, le origini e offre la possibilità di vivere la valle attivamente, tramite escursioni, trekking, due sentieri didattici, percorsi per biciclette e mountain bike, attività rivolte a un vasto pubblico e dove è anche possibile trovare un pertugio alla quotidianità che a volte ci porta a vivere momenti di stress e tensione. A questo punto un aspetto fondamentale è quello di far conoscere questa oasi incontaminata, a due passi da casa, al maggior numero di persone, scuole, associazioni, gruppi, affinché l’impegno spontaneo di coloro che hanno voluto creare l’Ostello sia meritevolmente riconosciuto ed apprezzato.Già oggi nel sito internet della Regione Valle di Muggio, Val Mara e Salarino è possibile avere importanti informazioni sull’Ostello.Questa opera di diffusione dev’essere principalmente svolta dai media che ringrazio per la loro presenza, nonché dal Cantone, ad esempio tramite un invio di una circolare a tutte le scuole, ma anche da tutti voi convenuti, amici e conoscenti compresi, perché dobbiamo fungere da “ambasciatori” di questo rigoglioso angolo del nostro amato Mendrisiotto.Nel mio intervento ho cercato di portare alcuni spunti rilevanti e fondamentali affinché la celebrazione di questo importante traguardo non sia un atto fine a se stesso, ma un trampolino di lancio per l’evolversi di un progetto che ci riguarda tutti. Buona giornata a tutti e auguri all’ostello che oggi è il nostro ospite speciale! mc/fv, 02.09.2007