20 anni – SOS Mendrisiotto Ambiente
E’ con particolare piacere che sono qui oggi a festeggiare con voi il 20esimo di SOS Mendrisiotto Ambiente. Sono, infatti, orgoglioso di poter dire che ho sempre sostenuto le iniziative di SOS Mendrisiotto Ambiente e che sono stato membro del Gruppo Ozono++, in tempi in cui la sensibilità del mondo politico per i temi ambientali non era certamente quella di oggi.
Ci tengo in particolare a rammentare che proprio grazie all’impegno del Gruppo Ozono++ siamo riusciti ad ottenere l’introduzione di uno strumento molto importante e molto apprezzato dalla popolazione, tant’è che il suo successo aumenta di anno in anno: l’abbonamento Arcobaleno a metà prezzo nei mesi di luglio e agosto.
Grazie all’impegno e alla quotidiana sensibilizzazione promossi da molti volontari possiamo asserire (grazie a studi scientifici e statiche) e come indicato anche dal capo dell’Ufficio cantonale della protezione dell’aria, che rispetto a 20 anni fa, l’aria è sensibilmente migliorata:
“abbiamo ridotto della metà le emissioni di molte sostanze.”
Tuttavia questo risultato non è ancora sufficiente per rispettare i limiti imposti dall’ordinanza federale contro l’inquinamento atmosferico.
La principale emergenza è il traffico, sia pendolare sia per l trasporto delle merci attraverso le Alpi. Il traffico nel suo insieme produce due terzi degli ossidi di azoto, che sono l’inquinante principale.
Per quanto riguarda il traffico pendolare rilevo che nel Mendrisiotto si registrano 250’000 spostamenti giornalieri e questi sono veramente troppi se pensiamo che 100’000 sono spostamenti nel solo distretto e molti degli stessi sono sotto i 3 km, in questo contesto dobbiamo chiedere maggiore responsabilità individuale ed un sostegno marcato da parte della commissione regionale dei trasporti per ovviare ai 70’000 transiti di frontalieri in gran parte con una persona su di un auto.
Per il trasporto delle merci non posso condividere la recente decisione del
Consiglio Nazionale che ha prorogato sino al 2019 l’obiettivo del trasferimento del traffico su rotaia.
La periodica presenza di TIR lungo la corsia d’emergenza dell’autostrada nei pressi della dogana di Chiasso-Brogeda è da osteggiare con ogni mezzo sia dal profilo ambientale che da quello della sicurezza.
In questo contesto è importante sottolineare che Chiasso ha recentemente ottenuto il riconoscimento di città dell’energia e giovedì 23 ottobre 2008 una delegazione del Comune riceverà questo label dal Consigliere federale Leuenberger.
Questa distinzione rientra nel programma Svizzera Energia e viene assegnata grazie ad un agire responsabile dell’ente pubblico.
Migliorare la qualità di vita rispettando l’ambiente ed il clima.
Il label è il riconoscimento per una politica energetica coerente e mirata.
I Comuni certificati Città dell’energia, applicano un procedimento in diverse fasi che li porta ad una politica energetica, del traffico ed ambientale sostenibile.
Termino ringraziando nuovamente SOS Mendrisiotto Ambiente per la notevole attività svolta in questi 20 anni come pure il Dicastero ambiente per la quotidiana attività a favore della nostra popolazione e per aver aderito con interesse a questa giornata.
Moreno Colombo
20 settembre 2008