DIMISSIONI DA DEPUTATO IN GRAN CONSIGLIO
Dopo oltre 13 anni ininterrotta di attività parlamentare non è facile scrivere queste righe di commiato da un impegno pubblico vissuto intensamente e con impegno quotidiano.
In questi quattro quadrienni ho svolto la mia attività nelle commissioni: legislazione, petizioni e ricorsi, costituzione e diritti politici, bonifiche fondiarie, tributaria. L’attività parlamentare mi ha regalato dei momenti di successi e dei momenti di sconfitta di pensiero e di posizioni personali; proprio come accade nella vita e nella professione. Ricordo con piacere alcuni incisivi interventi in relazione alla collaborazione intercomunale durante la redazione della nuova Costituzione cantonale, quelli a favore delle persone con handicap (posteggi, patenti di pesca, accessibilità nei trasporti pubblici) nonché l’iniziativa parlamentare presentata con i colleghi Boneff, Pedrazzini e Bertoli per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici entro il 2012, quelli a favore del volontariato, quelli nel settore ambientale (abbonamento arcobaleno a metà prezzo nei mesi di luglio e agosto e lo stazionamento dei TIR sulle corsie di sicurezza in zona Balerna/Brogeda), quelli che concernono la sicurezza e quelli in difesa e a sostegno del Mendrisiotto.
Il rammarico rimane per alcuni temi che sono tuttora in sospeso presso la Commissioni parlamentari, oppure presso il Governo come, ad esempio, il ripristino dell’anticipo alimenti, la regionalizzazione delle agenzie AVS, la revisione dei flussi e delle competenze tra Cantone e Comuni, una drastica riduzione dei mandati assegnati a pensionati dello Stato (che favorirebbero posti di lavoro per i nostri giovani), la parificazione dei rimborsi delle spese di trasferta tra politici e funzionari dello Stato (questi ultimi sono oggi sfavoriti). Nel corso dell’attività parlamentare ho redatto anche alcuni rapporti di una certa importanza e rammento in particolare quelli relativi a ricorsi o iniziative (abolizione della caccia nel Mendrisiotto), alcune aggregazioni e, ultimo in ordine di tempo, quello relativo alla revisione parziale della Legge Organica Comunale, che entrerà in vigore verosimilmente il 1.1.2009. A questo punto, desidero ringraziare i Consiglieri di Stato che si sono succeduti, ricordando con particolare affetto la figura del compianto Giuseppe Buffi, come pure tutte le colleghe e i colleghi. Rivolgo un grazie particolare a tutta la segreteria del Gran Consiglio, con alla testa l’efficiente segretario generale Rodolfo Schnyder. Una compagine sempre pronta alla mille e una esigenze dei deputati. Tengo a ringraziare anche il mio partito che in questi anni mi ha permesso di scrivere, di esprimermi, di agire e di votare secondo le mie idee, nel rispetto delle mie sensibilità e peculiarità. Termino questa attività di mia spontanea volontà, consapevole che il momento è delicato per il PLRT (come per gli altri partiti storici). Maggior percepibilità e tempestività nel cogliere quali siano le necessità ed aspettative della popolazione dovranno rivestire carattere prioritario. Ritengo che 13 anni sia un periodo sufficiente per esprimere compiutamente le proprie idee e per contribuire all’attività parlamentare. Inoltre, la mia recente designazione a Sindaco di Chiasso, che mi onora e mi offre nuovi stimoli, fa sì che il mio impegno politico e personale si concentri ora pienamente su questa nuova importante sfida. Al mio subentrante, da poco trentenne, auguro di iniziare con responsabilità, impegno e dedizione questa avvincente ed intensa esperienza. Esprimo, infine, la mia più sincera gratitudine a tutte le persone (elettrici ed elettori) che con il loro sostegno mi hanno regalato quattro brillantissime elezioni alla carica di deputato al Gran Consiglio. Rassegno le mie dimissioni con effetto immediato e colgo l’occasione per porgere a tutti i miei più cordiali saluti
Moreno Colombo