CERIMONIA DELLO SCAMBIO DEGLI AUGURI – 11 GENNAIO 2009
È per me un piacere ed un onore rivolgermi a voi tutti – per la prima volta – a nome delle autorità comunali, in occasione della cerimonia dello scambio degli auguri per il nuovo anno.
La vostra presenza unitamente a quella dei numerosi giovani che hanno raggiunto risultati sportivi eccellenti, rappresenta uno stimolo per i membri del Municipio e del Consiglio comunale, per affrontare nel migliore dei modi l’anno che è iniziato da pochi giorni.
Due sono per me i fatti salienti che hanno caratterizzato l’anno 2008. “Cambiamento” è stata la parola chiave che ha portato Barack Obama a divenire il primo Presidente di colore degli Stati Uniti d’America a dimostrazione che la gente ha fortemente voluto imprimere una svolta. In lui sono riposte grandi speranze ed aspettative che tutti ci auguriamo possano concretizzarsi a favore del Mondo intero. Anche il secondo fatto, questo purtroppo negativo, ha avuto il suo epicentro negli Stati Uniti e si è propagato in tutto il mondo. Mi riferisco ovviamente alla crisi finanziaria-economica in atto. Il 2009 si preannuncia quindi come un anno difficile, che deve essere affrontato con senso di responsabilità da parte di tutti e con la consapevolezza che le scelte da compiere avranno ripercussioni a lungo termine. Serviranno coraggio e saggezza, equilibrio e al contempo intraprendenza. Ma chi ha già qualche capello grigio in testa, sa bene che questa è la Storia …..esige impegno, costanza e fatica. Questa crisi potrebbe anche essere interpretata come l’occasione per una svolta, forse anche epocale. Se chi manovra le leve saprà imporre regole e una mentalità davvero innovativa sotto il profilo economico, sociale ed ambientale, da questa situazione potremmo uscirne perfino più forti e consolidati. La forza dell’Occidente e dei governi democratici, è il ceto medio, che vuole vivere nella tranquillità, vuole pace, sicurezza, educazione per i figli. Fondamentale sarà non impoverire il ceto medio, a vantaggio di una oligarchia di “ricchi e potenti”. Dobbiamo cercare con ogni mezzo di evitare l’aumento della disoccupazione, perché sta proprio qui il vero pericolo del momento….la perdita del potere d’acquisto di ognuno di noi!Un segnale chiaro lo dobbiamo fornire all’economia in generale, ma soprattutto ai fautori della globalizzazione.Per favorire la coesione sociale, dobbiamo impegnarci affinché la nostra società sia più equa, vale a dire in grado di ridistribuire la ricchezza tra le diverse fasce della popolazione. Sarà quindi probabilmente necessario abituarci, a vivere in maniera più semplice, a riscoprire il valore della sobrietà, che non significa rinuncia ma neppure eccesso.Basterebbe ricordarsi delle fatiche fatte dai nostri nonni per avere l’essenziale; basterebbe riflettere sull’inutilità di cambiare ogni anno l’automobile, il cellulare, il televisore, il PC oppure di acquistare per i nostri figli, subito e senza nessuna fatica, gli ultimi giochi elettronici. Oscar Wilde diceva che:“la felicità non è avere ciò che si desidera, ma desiderare ciò che si ha” Potremmo adottare questa massima per l’anno nuovo! Se ci fermiamo un attimo a riflettere e pensiamo a noi stessi, oppure ai nostri cari ed a qualche amico possiamo vedere che non tutti sono felici, così come non tutti i ricchi e i sani lo sono. Una condizione che migliora sensibilmente le possibilità di essere appagati è la personalità, perché è la chiave che ci consente di riuscire ad essere felici anche se deboli, con pochi soldi o senza veri affetti. E la personalità è anche l’unico elemento sul quale possiamo agire direttamente, portando al nostro interno la comprensione che le ragioni della felicità o dell’infelicità non sono esterne, bensì interne a noi.Un’altra autodifesa dell’uomo è la sua straordinaria capacità di adattamento. L’essere umano è in grado di adattarsi alle menomazioni, alle costrizioni, alle difficoltà persistenti riuscendo a “dimenticare” la loro esistenza e giungendo a vivere una vita normale senza rilevare continuamente ciò che esiste di negativo.Questa capacità di adattamento, permette di vivere vite piene ai malati, ai portatori di handicap e, in genere, a tutti coloro che vivono esistenze in condizioni difficili.La gioia, come le altre emozioni, è contagiosa. Una persona gioiosa rallegra l’ambiente circostante.La gioia è prevalentemente nelle piccole cose ed il segreto per poterne godere è, una volta ancora, la consapevolezza. Diventare consapevoli di ciò che c’è di bello nella nostra vita, significa incrementare il nostro buonumore. Ed è, per fortuna, un’emozione che si può allenare. Si può apprezzare quello che c’è nella nostra vita, ora, in questo momento. **** In concreto, invito tutti insieme a fare un’analisi oggettiva di quanto già oggi il nostro Comune offre alla nostra popolazione e non solo. Senza dimenticare che il primo obiettivo rimane quello di un positivo e propositivo rapporto tra autorità e popolazione: “dialogo e disponibilità”, consapevoli che la contrapposizione non porta a nulla. Per l’autorità è fondamentale sapere che le decisioni prese hanno il necessario consenso delle cittadine e dei cittadini. I consensi non si possono imporre. In quest’ottica, rilevo con piacere il notevole successo che hanno riscontrato gli appuntamenti del giovedì con il Sindaco. Iniziati l’8 maggio, sono stati ben 27 i giovedì pomeriggi riservati alle cittadine ed ai cittadini, con un minimo di quattro colloqui per pomeriggio. Nel contesto delle collaborazioni intercomunali, da giugno si tengono incontri mensili tra i rappresentanti dei Comuni su temi attuali di rilevanza sovracomunale (come ad esempio il servizio di polizia, la nuova politica regionale e l’applicazione della nuova legge sull’approvvigionamento elettrico). Credo fermamente che tutto il Mendrisiotto debba contribuire ad un miglior funzionamento della gestione pubblica. Per questa ragione sono stati intensificati, con risultati positivi, i rapporti e sviluppate sinergie con il Comune di Mendrisio. A Chiasso c’è tutto: il nostro Comune dispone di infrastrutture e di servizi all’avanguardia. Chiasso è e vuole rimanere la seconda piazza finanziaria del Canton Ticino: vanta la presenza di istituti bancari, fiduciarie, case di spedizione, uffici e commerci che garantiscono un numero considerevole di posti di lavoro qualificati, anche per i nostri giovani. Quale supporto, all’inizio della legislatura, è stato creato un gruppo di lavoro interdisciplinare per il promovimento economico con lo scopo di favorire lo sviluppo economico cittadino, sottoponendo al Municipio possibili progetti a sostegno del commercio e dell’economia in generale. Anche il polo culturale di Chiasso ha saputo mantenere una posizione degna di nota sia a livello cantonale che insubrico. Nel contesto sportivo si può senz’altro affermare che Chiasso, a livello distrettuale, viene definito “Comune dello sport” grazie alla presenza di molti giovani, provenienti da tutto il Mendrisiotto e di molte infrastrutture sportive di ottimo livello curate con attenzione dagli addetti dell’Ufficio tecnico comunale (cinque campi da calcio, nove campi da tennis, una pista del ghiaccio coperta, una rinnovata pista d’atletica, il Palapenz, 3 palestre (nel 2009 il Cantone ne costruirà un’altra, doppia) e sempre nel 2009 copriremo, finalmente, la piscina olimpionica, a completazione delle installazioni per la pratica del nuoto. Recentemente il Municipio, grazie alla collaborazione del dicastero servizi e attività sociali e del gruppo Poliedro ha recapitato a tutta la popolazione la “Guida dei servizi utiliagli anziani – I numeri che contano” con l’obiettivo di offrire ai nostri anziani sempre più supporti affinché gli stessi possano rimanere il più a lungo possibile al proprio domicilio. Senza dimenticare l’impegno profuso da molte persone nell’ambito delle due case per anziani del Comune (casa Giardino e casa Soave). Chiasso dispone di un istituto scolastico di tutto rispetto, di un doposcuola sempre più richiesto e di una buona collaborazione con gli asili nido privati del Comune. La polizia comunale è attiva sul nostro territorio e su quello dei comuni convenzionati 24 ore su 24. Nel 2008 il Comune ha ricevuto il riconoscimento di “Città dell’energia”. Questo importante risultato deve stimolare l’ente pubblico, ma anche il privato, a promuovere il risparmio energetico ed il sostegno alle energie rinnovabili. Un servizio di consulenza specializzato, anche a favore del privato, organizzato in collaborazione con i Comuni che hanno ottenuto tale riconoscimento, potrebbe essere un ulteriore passo verso l’obiettivo di “Città dell’energia Oro” .E’ importante investire tempo e denaro oggi, affinché le generazioni future possano avere una migliore qualità di vita domani. Non dobbiamo poi dimenticare l’importanza delle cosiddette “piccole” cose ma che influenzano la quotidianità come la necessità di intervenire anche nella salvaguardia dei parchi giochi, la pulizia delle pubbliche vie (strade e marciapiedi), far sì che le strutture pubbliche siano maggiormente utilizzabili dalla popolazione (come ad esempio lo Spazio Officina), migliorare la viabilità interna, grazie anche ad una migliore segnaletica, la valorizzazione, con conseguente maggiore fruizione del bosco del Penz ed un ampio sostegno al volontariato. Anche queste piccole cose costituiscono una ricchezza per la comunità. In campo sociale il nostro Comune ha organizzato buoni servizi con funzionari preparati e disponibili.Il Centro giovani comunale è sempre ben frequentato.Non possiamo dimenticare i giovani alla ricerca di un posto di lavoro (Lugano ha da tempo proposto un progetto “Lavoro giovani” per combattere il precariato) Non riuscire a trovare un lavoro a 20/25 anni può creare un senso di disagio, far sentire “rifiutato”, vivere una situazione sconfortante che alimenta il disagio sociale.Nel contempo dobbiamo altresì valorizzare quella preziosa cosa che è l’esperienza, ad esempio quella dei cinquantenni; negli anni scorsi troppo frettolosamente messi al margine del sistema produttivo. Il completamento del risanamento di Corso San Gottardo proseguirà anche quest’anno e dovremo chiedere ulteriore comprensione e collaborazione sia ai commercianti sia agli abitanti del centro. Posso comunque affermare che, seppur ridotti, nel prossimo quadriennio il Municipio ha previsto importanti investimenti, alcuni attesi da anni dalla popolazione. Sia le FFS che il Cantone (quest’ultimo nell’ambito scolastico) hanno previsto importanti investimenti nel nostro Comune a breve termine. Desidero ringraziare tutti i membri delle società sportive e non, per l’attività volontaria svolta nello scorso anno e per quella che svolgeranno nei prossimi anni. La musica cittadina per essere una parte irrinunciabile, dinamica ed innovativa del nostro Comune e l’arch. Paolo Zürcher, presidente della Conferenza delle società sportive di Chiasso per la sua disponibilità, umanità, impegno e passione profusi in tutti questi anni. Grazie a tutti e …continuate così, con immutata dedizione, anche in futuro!La volontà ed il piacere di fare qualcosa per gli altri possono essere definiti in un certo senso “codici di vita”, permettono di superare le barriere della diversità, trasformandosi in aiuto e disponibilità senza confini. Concludo rivolgendo, a titolo personale e di tutto il Municipio (oggi presente in corpore), l’ invito a voi e a tutta la popolazione di Chiasso a darci fiducia e a metterci alla prova. Fiducia e ascolto: due parole chiave nell’attività quotidiana di ogni persona alla quale, ogni quadriennio, viene concessa una delega da parte della popolazione. L’esperienza si fa sul campo: l’umiltà, la volontà di far bene, l’entusiasmo e l’orgoglio per il nostro Comune non mancano.Se anche ognuno di noi dovrà giocoforza rinunciare a qualcosa, potremo sviluppare maggiormente la consapevolezza che viviamo in una parte di mondo sicuramente privilegiata e, pur senza abbassare la guardia, vorrei invitarvi a affrontare tutti insieme questo nuovo anno con speranza, ottimismo e fiducia nei nostri mezzi.In momenti difficili e densi di difficoltà spesso si reagisce accantonando i contrasti e le incomprensioni, diventando più uniti e solidali.Con questo auspicio vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro un 2009 ricco di salute, di lavoro e di soddisfazioni, ….un anno da affrontare con spirito fermo e determinato.
Moreno Colombo, Sindaco di Chiasso