10 gennaio 2010 – Cerimonia per lo scambio degli auguri per l’Anno Nuovo

E’ con grande piacere , ed onore,  che mi rivolgo a voi tutti, a nome delle autorità comunali, in occasione  della cerimonia per lo scambio degli auguri per l’anno appena cominciato.

La presenza di numerosi giovani che hanno raggiunto risultati sportivi eccellenti e di molti concittadini che hanno deciso di condividere con noi questo momento, è motivo di incentivo per le autorità e i funzionari comunali, per affrontare nel migliore dei modi questo 2010.

Durante la cerimonia dello scorso anno avevo evocato due temi: l’entusiasmo e le aspettative per l’elezione di Barack Obama quale primo Presidente di colore degli Stati Uniti d’America e la crisi economico-finanziaria che incombeva. Il Presidente Obama ha effettivamente portato una ventata di aria nuova e sta lavorando alacremente per mantenere le promesse.La crisi economico-finanziaria si è, purtroppo, manifestata con ripercussioni negative anche alle nostre latitudini.  Credo di poter affermare che per la Svizzera il 2009 è stato un “annus horribilis”. Il nostro Paese ha subito una serie di attacchi senza precedenti nella storia recente:

  • la crisi con la Libia;
  • gli attacchi al segreto bancario (gli attriti con le nazioni confinanti con le quali abbiamo sempre intrattenuto ottime relazioni come Germania e Francia) per finire con lo scudo Tremonti e le sue nefaste conseguenze per la piazza finanziaria ticinese, i cui effetti saranno più evidenti nel 2010;
  • senza dimenticare le infuocate prese di posizione dopo l’esito della votazione popolare dell’iniziativa contro l’edificazione dei minareti

Per poter affrontare e superare tutte queste difficoltà, nel 2010 il Consiglio federale ed i politici in generale dovranno lavorare per rafforzare la COESIONE NAZIONALE. Soprattutto in momenti come questi BISOGNA ESSERE UNITI  e dimostrare, verso l’esterno, di essere compatti. Un’unità che può essere raggiunta e consolidata, COME SAPPIAMO FARE NOI SVIZZERI,  come abbiamo sempre fatto: con il dialogo, la comprensione reciproca, la solidarietà. Uniti, ci insegnano i Padri della Patria, si è più forti. Ed anche oggi è così.  Solo restando uniti e credendo nelle nostre indubbie potenzialità potremo superare questo momento difficile per il nostro Paese.

Signore e signori, LA NOSTRA DEMOCRAZIA POGGIA SU BASI SOLIDISSIME , e questo ci permette di guardare al futuro con fiducia. Ma tutti devono impegnarsi, perché soprattutto nei momenti difficili si deve reagire accantonando i contrasti e le incomprensioni. E ciò vale a tutti i livelli: federale, cantonale, regionale e comunale.Parliamo allora del nostro Comune. Riassetto urbanistico per una migliore vivibilità, attività culturali e sportive, collaborazione con le aziende ed il settore bancario e parabancario sono i pilastri di un nuovo modo di intendere la politica, che predilige le sinergie e la collaborazione.

Bastano alcuni dati per fotografare la realtà di Chiasso: una popolazione che durante il giorno tocca le 13/14 mila unità, 6 mila posti di lavoro per quella che è la seconda piazza finanziaria del Cantone, un debito procapite di soli 1’360 franchi – nettamente inferiore alla media cantonale – ed un moltiplicatore d’imposta all’85%, che il Municipio intende mantenere per l’intero quadriennio convinto che soprattutto in periodi difficili per i cittadini ed i commerci, già confrontati con gli effetti della recessione economica, una fiscalità equa sia prioritaria.

Come precedentemente accennato, ritengo che la crisi finanziaria ed in particolare lo “scudo fiscale ter” messo in atto dal ministro Tremonti, avrà purtroppo ripercussioni negative soprattutto per le piazze finanziarie di Lugano e di Chiasso. Questa non è la prima bufera che investe la piazza finanziaria ticinese, che è sempre riuscita a sopravvivere, grazie alla sua consolidata tradizione di alta professionalità e di efficienza.

Il Municipio e il Consiglio comunale hanno fissato un obiettivo chiaro: portare avanti un progetto di sviluppo e riqualifica di Chiasso, agglomerato popoloso e dinamico confrontato da sempre con le opportunità e i problemi che derivano dall’essere “città di frontiera”.

Mi piace ribadire in questa occasione che LA RIQUALIFICA DI CHIASSO DEVE PROSEGUIRE SENZA INDUGI. Il Comune deve rimanere un soggetto attrattivo e propositivo. Migliorare la città e renderla più bella e vivibile servirà  ed invoglierà le persone a restare o a tornare a vivere a Chiasso.

MA ANCORA UNA VOLTA SERVE LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI.  Dobbiamo stimolare il rinnovamento degli edifici privati attualmente in disuso e spesso anche vetusti; a questo proposito è stato indirizzato uno specifico invito ai proprietari, che auspichiamo serva da sprone. Inoltre, il dicastero ambiente fornisce agevolazioni – in particolare – per gli interventi mirati al risparmio energetico, tema che deve essere sempre più sostenuto da tutti autorità, imprenditori e singoli cittadini.

In questo contesto e con analoghi obiettivi si inserisce il gruppo di lavoro per la promozione economica cittadina che darà il via, nel 2010, ad un piano strategico triennale di marketing rivolto al pubblico locale, cantonale, nazionale ed internazionale con particolare riferimento al nord Italia.

Per essere attrattiva Chiasso dovrà disporre di ottimi servizi per chi vi abita e per chi vi lavora; offrire vantaggi amministrativi, burocratici e fiscali. Dovrà avere offerte e strutture commerciali aggiornate e disporre di superfici a scopo industriale – grazie a sinergie con i comuni vicini – come pure di spazi per attività nel settore terziario. Come piazza finanziaria dovrà continuare ad offrire  sicurezza e tranquillità tipicamente svizzere. Oltre a ciò continuerà ad organizzare manifestazioni ed eventi a livello economico, culturale, sportivo.

Il 2009, anno generalmente considerato poco generoso, si è rivelato al contrario per il Comune di Chiasso e le sue istituzioni un anno che, anche sotto l’aspetto finanziario oso definire “un anno da incorniciare”.

Infatti, i conti del 2009 si chiudono con un utile d’esercizio, anziché  con il preventivato deficit di un milione e mezzo di franchi.  si tratta quindi del tredicesimo risultato positivo consecutivo, ottenuto con un moltiplicatore dell’85% Passo ora in veloce rassegna le  proposte del Municipio avallate dal Consiglio comunale:

–         la costituzione di un diritto di superficie per poter disporre di un centro di cremazione all’interno del cimitero comunale;

–         gli interventi di ristrutturazione degli stabili via Bossi 2; dell’ ex servizio autoambulanza Croce verde; dell’  ex sede della polizia comunale; del palazzo municipale e della sala riunioni presso l’Ufficio tecnico comunale  con la concessione di un credito di 2 milioni di franchi; gli interventi di miglioria al Centro Tennis di Seseglio con la concessione di un credito di oltre 300.mila franchi.

–         Importante anche la concessione di crediti straordinari per un importo di quasi 2 milioni di franchi per l’attuazione di misure a sostegno dell’economia locale e per l’inserimento di giovani del mondo del lavoro e più precisamente: la ristrutturazione della scuola dell’infanzia di Pedinate, la ristrutturazione dell’ ex ufficio postale a Seseglio, dello stabile ex-gas in via Cattaneo, delle palestre di via Vela, della Perfetta di Arzo nonché interventi allo stadio del ghiaccio compreso un progetto per un impianto di recupero del calore. Per il 2010 il municipio ha inoltre deciso di sistemare  piazza Boffalora;

–         PARLIAMO ORA DELLA PISCINA COMUNALE: i lavori per la copertura della vasca olimpionica sono finalmente iniziati e si auspica di poter aprire la struttura invernale al pubblico nell’inverno 2010;

–         Altri progetti riguardano le riqualifiche di via Odescalchi, via Porta, via Dufour, via degli Albrici, via Cantoni, via Maderno e quella degli spazi pubblici del quartiere Soldini con la concessione di crediti per complessivi 6,8 milioni di franchi, e l’adesione alla costituenda associazione denominata Ente Regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio che avrà sede a Chiasso.

–         senza dimenticare l’acquisizione del Max Museo;

Nel 2010 il compito sarà quello di concretizzare le numerose decisioni prese, ed in questo contesto desidero ringraziare nuovamente le commissioni per le verifiche effettuate, i consigli e le richieste ai vari dicasteri.

L’Esecutivo, come avete avuto modo di capire, ha voluto dare UN SEGNALE FORTE DI DINAMISMO, perché così deve essere, e perché sappiamo  che dare scacco matto a questa crisi non sarà facile, ma nemmeno impossibile. E qui lancio un appello alla popolazione: SOSTENIAMO LA NOSTRA ECONOMIA, I NOSTRI COMMERCI, I NOSTRI NEGOZI.

*        *          *

Prima di concludere desidero ringraziare tutti i membri delle società sportive e non, per l’attività volontaria svolta nello scorso anno e per quella che svolgeranno nei prossimi anni.

La musica cittadina per essere una parte irrinunciabile, dinamica ed innovativa del nostro Comune e l’architetto Paolo Zürcher, presidente della Conferenza delle società sportive di Chiasso per la sua disponibilità, umanità, impegno e passione profusi in tutti questi anni.

Anche in futuro, sarà indispensabile che tutte le istituzioni continuino a comprendere, sostenere, valorizzare e promuovere il volontariato.

Talvolta basta poco per far scattare quella molla “di apertura verso gli altri”; chi non fa ancora parte di questo fantastico mondo dovrebbe provare almeno una volta: perché ognuno di noi con un semplice gesto può fare qualcosa per il bene della nostra società.

Termino con l’auspicio  che il 2010 sia ricco di salute, di lavoro e di soddisfazioni… un anno da affrontare con spirito fermo, dialogo e concretezza. Ed essere consapevoli di vivere in un paese bello e privilegiato come il nostro, può senz’altro aiutarci a superare questi momenti difficili. Vi ringrazio per l’attenzione.

Moreno Colombo

Sindaco di Chiasso

http://www.morenocolombo.ch

10 gennaio 2010

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: