Moreno Colombo: “Far incolonnare i TIR sulla corsia d’emergenza è pericoloso”

“Anche ‘stoccando’ i camion nell’area di Giornico, nella situazione odierna cambierebbe poco, si tratta di un cerotto”, afferma, chiedendo che si digitalizzino le formalità burocratiche per velocizzare i processi di sdoganamento
@LIBERATV
CHIASSO – Il traffico sta facendo discutere in questi giorni, quando ore di coda e viaggi da incubo stanno diventando sempre più frequenti. Moreno Colombo torna sul tema e indirizza al Governo una petizione in merito alla prospettata corsia per i tir sulla A2, che secondo lui acuirebbe le problematiche. Farli sostare sulla corsia d’emergenza è a suo dire pericoloso.

“Un vero passo nella direzione sbagliata, che di fatto incrementerebbe legalmente senza reversibilità la situazione del nostro distretto, dal lato ambientale, viario e della sicurezza”, scrive, riferendosi ovviamente al Mendrisio. “Sono pure accaduti diversi incidenti di cui uno ancora al vaglio degli inquirenti per manovre di camion fermi da ore nella corsia di emergenza (l’incidente di Coldrerio, ndr)”.

A suo avviso, “anche ‘stoccando’ i camion nell’area di Giornico, nella situazione odierna cambierebbe poco, si tratta di un cerotto”.

Cosa fare, dunque? Colombo si chiede come mai in altre zone della Svizzera, per esempio Basilea e St. Margrethen, le pratiche doganali si sbrigano in un quarto d’ora, grazie alla digitalizzazione, mentre a Brogeda ci vuole un’ora e mezza.

A suo avviso, bisogna agire, anche in collaborazione con Berna, per riuscire a implementare la digitalizzazione nelle procedure doganali, per velocizzarle.

“Si eviti nel modo più assoluto la legalizzazione della corsia ad hoc per camion in attesa di sdoganamento”, chiede, allegando anche un suo atto parlamentare del 2004 dove poneva le stesse questioni.

Il tempo passa inesorabile, ma certi momenti, ricordi ed emozioni, sono tutt’ora indelebili

Ogni volta che ho l’opportunità di trascorrere un fine settimana di assoluto riposo e di svago, penso ai miei ventun anni di attività politica trascorsi con tanta dedizione e passione, con particolare attenzione rivolta al prossimo.

 

Il motto: impegno quotidiano e nessuna considerazione personale su precedenti Municipali, ci mancherebbe è prioritario il bene del Comune e della sua popolazione!

Durante gli anni di impegno pubblico comunali con i miei colleghi di Municipio ma anche con l’approvazione dei Consiglieri comunali abbiamo INVESTITO alcuni milioni di franchi sì, ma vi ricordate in che condizioni abbiamo trovato gli stabili pubblici (scuole comunali, centro giovani, palazzo comunale, il quartiere Soldini, ecc…)?

“Queste considerazioni mi rendono felice”.
Mi vengono in mente anche le tante peripezie per far conciliare la vita privata, la professione e l’attività pubblica.
Mi fermo a pensare e mi accorgo che questi anni sono trascorsi molto, forse troppo, velocemente, e che non sono pienamente convinto di averli vissuti e apprezzati completamente.
Questo è il mio rammarico personale, ma devo ammettere di non aver avuto il tempo di riflettere completamente perché una vita intensa non te lo permette, non ti lascia spazi: sei in campo e devi giocare!

Penso che ogni individuo imprima interessi e specificità della propria vita già nel periodo adolescenziale.

Sí proprio nel momento quando pian piano ti stacchi dalla cupola protettiva dei genitori.
Se sei una persona disponibile, affabile, sensibile lo sarai per tutta la vita. Così come le persone individuali che essenzialmente pensano unicamente a loro stesse, avranno a loro volta una direzione segnata nel cammino della propria esistenza. Sono decisioni individuali e non vanno discusse o criticate, ripeto sono scelte di vita.
Evidentemente io ho deciso di scegliere la prima variante già nella giovane età tra sport, società e socialità. Ad un certo punto ho avuto l’opportunità di far competizione, ma il “quadro” personale non mi ha garantito perseveranza.
E’ stato comunque un bel periodo che ricordo volentieri.
In seguito, proprio come quando mangi delle patatine, una tira l’altra, e con piacere mi sono sempre trovato in mezzo alla gente, forse anche la professione di segretario comunale “di paese” e quindi ho sempre respirato considerazioni, desideri, passioni, interessi e preoccupazioni e, sapete, dove andava a finire il mio interesse….?
Nel capire, nel comprendere e talvolta nel cercare di risolvere quest’ultime……(le preoccupazioni)!!!

 

Dal quel momento in poi – di acqua ne è passata sotto i ponti – ho sempre cercato di donare le mie conoscenze ed esperienze a chi ne avesse bisogno e sono ancora convinto oggi che, se ogni persona potesse/volesse scegliere questo indirizzo, probabilmente vivremmo tutti meglio!

Ci troviamo in un momento difficile e vi dico: io resto a casa!

 

Moreno Colombo

#nonsonoinlista