INTERPELLANZA

TIR NUOVAMENTE GLI UNICI “PADRONI” DELL’AUTOSTRADA NON E’ NORMALE!

E’ triste dover constatare che quando i parlamentari allentano la presa su determinati temi l’autorità preposta sembra approffittarne evitando di mettere in atto le necessarie misure di prevenzione incidenti!

Mi riferisco alle colonne di TIR ferme sull’autostrada che da qualche tempo, ma in specialmodo negli ultimi 15 giorni, arretrano dal valico di Brogeda sino a S. Antonio (Balerna) per gran parte della giornata. Lo scenario che si presenta agli automobilisti è tutt’altro che normale: TIR che sostano in mezzo all’autostrada come pure constantemente fermi sulla corsia di sicurezza (su questo argomento vedasi altri due precedenti atti parlamentari n. 65.04 e 130.04). Questa situazione sta creando nella popolazione perplessità quali:

– notevoli sono i rischi di incidenti;

– la polizia è spesso lantente (e c’è chi vorrebbe togliere agenti alla stradale);

– le uscite di Chiasso (Balerna) e di Chiasso centro spesso inaccessibili. Nel corso della prima settimana le uscite sopraindicate non erano neppure sorvegliate dagli agenti delle società di sorveglianza private, quella di Chiasso (Balerna) non lo è tuttora;

– un’illegale occupazione della corsia di sicurezza durante gran parte della giornata. Chiedo quindi al Consiglio di Stato di:

1) intervenire immediatamente per porre fine alle situazioni evidenziate (legalità e sicurezza) e nel contempo informare sui passi intrapresi per una migliore gestione del traffico pesante nei pressi del valico di Brogeda.

2) comunicare quale sia la base legale  o disposizione per l’occupazione della corsia di sicurezza da parte dei TIR. Caso contrario invito a vietare tale utilizzo improprio con effetto immediato! Sempre in tema di traffico:Nel corso della realizzazione del “Progetto Generoso” il collega Claudio Bordogna aveva chiesto ed ottenuto garanzie di gestione del traffico. Anche grazie a questi interventi i lavori si sono poi svolti in modo ottimale.Purtroppo l’attuale cantiere sul ponte diga di Melide sta creando importanti disagi al traffico. Questa situazione, ad oggi, è stata fronteggiata con la messa a disposizione di alcuni abbonamenti arcobaleni mensili (una buona idea) ma le importanti colonne ed ingorghi stanno mettendo in difficoltà anche l’economia. Inoltre, non tutte le persone che si recano per lavoro a nord hanno orari fissi e molte di esse, nell’arco della giornata, devono spostarsi più volte. Chiedo quindi:

1) per quale motivo nel corso dell’organizzazione del cantiere non sono stati identificati questi disagi e relative conseguenze?

2) Perché non sono state previste ulteriori misure per limitare questi disagi?

3) Non era stata prevista un’ulteriore corsia? Perché ad oggi questo intervento non è ancora stata realizzato?

4) Ogni giorno entrano nel nostro Cantone 35’000 frontalieri e le statistiche indicano che il 94% delle auto sono utilizzate da una persona sola. Perché non si sono cercate soluzioni anche su questa tipologia di utenti della strada? Magari coinvolgendo le aziende e/o i datori di lavoro?

Con stima.

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