Saluto ai 100 anni dell’Autolinea Mendrisiense
È con grande piacere che presenzio ai festeggiamenti odierni per i 100 anni dell’Autolinea Mendrisiense.
In realtà, la società ha visto i natali il 29 dicembre 1907 sotto la denominazione “Tram Elettrici Mendrisiensi SA – Chiasso”, ma solo il 9 maggio del 1910 si apre l’esercizio tranviario lungo la linea Chiasso-Mendrisio-Capolago-Riva San Vitale, previo completamento della tranvìa e dei depositi di Chiasso e Capolago, nonché dei necessari collaudi tecnici.
Il 1. maggio 1948 cambia l’orientamento dell’azienda che sceglie di sostituire il servizio tranviario sul tratto Riva San Vitale-Mendrisio con un servizio bus, modifica che interesserà qualche anno dopo, e precisamente il 1. gennaio 1951, anche il percorso Chiasso-Mendrisio.Un ulteriore cambiamento interviene il 20 giugno 1953, allorquando la ragione sociale viene modificata in Autolinea Mendrisiense SA, Chiasso.
In concomitanza con il centenario, la società si dota di una nuova sede, più moderna, funzionale e conforme alle attuali esigenze, in modo di garantire un servizio di qualità a un’utenza che annualmente raggiunge 1,8 milioni di unità. L’auspicio è che questa cifra si ampli ulteriormente, permettendo così una riduzione del traffico sulle nostre strade, ogni giorno più intasate di autovetture.In tal senso verrà sicuramente molto apprezzata la scelta della società che, per celebrare l’evento, consente a tutti gli utenti, nella giornata odierna, di circolare gratuitamente sulle linee AMSA.Questa ricorrenza viene sottolineata anche con il libro frutto del lavoro di un gruppo composto da Aurelio Bernasconi, Flavio Foletti, Giorgio Medici e Palmiro Malacrida, intitolato “TEMSA+AMSA=100 anni di trasporto pubblico”, un valido contributo per ricordare la storia dell’azienda, ma anche volto a valorizzare il traffico pubblico.
L’Autolinea Mendrisiense può contare su un sostegno finanziario diretto da parte dei Comuni, tra i quali Chiasso. La mobilità, che da sempre è una necessità essenziale per lo sviluppo del benessere economico e personale, dovrà in futuro essere vieppiù compatibile con le esigenze ecologiche, vitali per una buona qualità di vita. Il Comune di Chiasso persegue con attenzione e volontà una politica orientata alla difesa dell’ambiente, nell’ambito della quale si inserisce la promozione del servizio pubblico con il sostegno alla linea circolare (fortemente sostenuta dal nostro Comune, seppur in versione ridotta per frequenze, dopo il periodo sperimentale) come pure tramite agevolazioni interessanti per la popolazione di ogni fascia d’età. Basti ricordare i contributi versati dal comune di Chiasso a favore degli acquirenti degli abbonamenti annuali Arcobaleno Adulti e Arcobaleno Giovani fino ai 25 anni, nonché quelli destinati ai possessori di un abbonamento Arcobaleno valido per i mesi di luglio e agosto con un contributo pari al 25% del costo dell’abbonamento.
Sempre per quanto riguarda il trasporto pubblico, permettetemi di ricordare come, l’anno scorso le autorità politiche, la popolazione di Chiasso e dell’intero Mendrisiotto si sono mobilitate per chiedere a gran voce la reintroduzione della fermata commerciale del Cisalpino alla stazione di Chiasso, e siamo felici di essere riusciti a riottenerla, in quanto tassello importante della mobilità nazionale e transfrontaliera.
E’ in quest’ottica che anche l’AMSA festeggia i 100 anni di servizio pubblico del Mendrisiotto, e la sfida per il futuro sarà di rendere sempre più possibile all’utenza il raggiungimento dei luoghi desiderati, siano essi per l’istruzione, per il lavoro o per lo svago, secondo il motto “trasporto pubblico quando possibile, auto privata quando necessario”.
Il Municipio di Chiasso non mancherà certo di continuare a fornire sostegno e collaborazione alle attività di questa storica società, cui augura di tagliare ancora numerosi traguardi importanti, come quello che commemoriamo oggi, e per il quale, a nome delle Autorità comunali e della popolazione, mi complimento con il Presidente, signor Antonio Vaghi, il Vicepresidente signor Flavio Foletti e l’intero Consiglio di amministrazione, il direttore signor Fredy Flückiger, i dipendenti e tutti coloro (e sono in tanti) che hanno dato il proprio prezioso contributo a favore dell’azienda nel suo primo secolo di vita.
In conclusione vorrei rammentare a tutti i presenti che l’AMSA è un’azienda importante anche per quanto riguarda l’occupazione (con i suoi 37 dipendenti) in un momento congiunturale sicuramente difficile e complesso.
Moreno Colombo
Sindaco di Chiasso
08.05.2010